Passeggiata nel cuore della Faggeta di Monte Livata
Monte Livata trekking ed ebike con Guida
Monte Livata, nel cuore del Parco Naturale Regionale dei Monti Simbruini, è l’area verde protetta più grande della Regione Lazio.
Il territorio è ricoperto da un fitto bosco di faggi ed è proprio questa la faggeta più estesa d’Europa ospitata dai Monti Simbruini che, con i suoi scorci magnifici, ci ricorda il continuo susseguirsi delle stagioni.
La faggeta è meravigliosa in ogni stagione:
- In primavera ci regala i profumi dell'erba che rinasce, dei fiori di campo che fioriscono e i colori dei faggi che piano piano riprendono a vivere
- In estate i faggi ormai verdi ci regalano quell'ombra e freschezza che cerchiamo in ogni dove
- In autunno è meravigliosa. I colori caldi dell'autunno si incastrano in un gioco di sfumature tra rosso, giallo, arancione, marrone...
- In inverno tutto si tinge di bianco. La neve scende morbida e ricopre tutto come una coperta per far riposare erba e alberi. Uno scenario meraviglioso.
Il percorso inizia da Campo dell'Osso, Subiaco, saliamo immersi nella faggeta, fino ad arrivare in cima a Monte Autore passando per le Vedute del Monte. Il Monte Autore, con i suoi 1855 metri, è la cima più alta del Parco nel versante della Provincia di Roma e la più panoramica dei Simbruini.
La vista dalla cima di Monte Autore ve la descriviamo con le parole di Enrico Coleman, pittore italiano, considerato il caposcuola del naturalismo della pittura romana della seconda metà dell’Ottocento, salito sul Monte: "Il panorama dalla cima, come tutti i panorami, non si può descrivere e neanche dipingere dirò solo che vediamo tra le nubi temporalesche, tutto l'Appennino Centrale; il Terminillo il Gran Sasso, il Velino e la Pianura di Fucino; poi più vicino il Tarino." Insomma un panorama a 360°.
Monte Autore segna il confine tra le vette più alte del Parco e gli altopiani dei Simbruini. Da qui è possibile appunto vedere, con il cielo limpido, dal Terminillo ai principali gruppi Abruzzesi: Gran Sasso, Velino - Sirente, Maiella e anche le più vicine depressioni carsiche di Campo della Pietra e Camposecco.
Materiale richiesto obbligatorio:
- Borraccia con acqua. Almeno 1 lt.
- Snack
- Pranzo al sacco
- Scarpe da trekking
- Pile e giacca anti vento
- Zaino
- Vivere una giornata all'insegna della natura e del divertimento
COME ARRIVARE A CAMPO DELL'OSSO, punto di partenza.
Mezzi privati.
Da Roma: Dall'autostrada A24 prendere l'uscita Vicovaro-Mandela verso Vicovaro/Mandela. Seguire le indicazioni per Cineto Romano - Sambuci - Roviano - Anticoli Corrado - Saracinesco - Arsoli - Subiaco - Monte Livata). 1 ora e 30 min.
Informazioni aggiuntive
Attrezzatura | Scarponi da trekking |
Attrezzatura | Bastoncini da trekking |
Dislivello negativo | - 290 m |
Dislivello positivo | + 290 m |
Durata del giro | 4 ore |
Faggeta dei Monti Simbruini | Faggeta più estesa d’Europa |
Lunghezza | 11 km |
Punto di partenza | Campo dell'Osso - Giro ad anello |
Difficoltà | E - Escursionistico Gradi di difficoltà escursionistiche in montagna della scala CAI |
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