Pista Ciclabile ex ferrovia Fiuggi - Paliano - Mola dei Piscoli

La ciclabile dell'ex ferrovia Roma - Fiuggi ripercorre il tracciato della vecchia ferrovia. 

Il percorso che andiamo a proporre parte da Fiuggi e termina alla Mola dei Piscoli (ritorno con transfer), è di circa di 24 km, di facile difficoltà, con circa 100 mt di dislivello positivo e circa 400 negativo.
In pochi Km avremo la possibilità di scoprire paesaggi mozzafiato sulle vallate sottostanti, vecchie stazioni, fino ad arrivare a vecchie torri di avvistamento medioevali.

Ciclabile Paliano Fiuggi in ebike a noleggio con guida

Analisi del Percorso:
Il percorso si snoda lungo l'ex-ferrovia quindi salite e discese sono molto dolci, lasciandoci il tempo e la tranquillità di godere appieno dei boschi che ci accompagnano da Fiuggi ad Acuto e successivamente da Acuto al Piglio si apre davanti a Noi un panorama sulle vallate sottostanti con i famosi vigneti della strada del vino cesanese, e potremo scorgere sulle colline le città Medioevali di Anagni e di Paliano.
Più avanti avremo modo di scendere dolcemente e nel mentre incontrare le ex stazioni resaturate e riqualificate, dove sarà possibile accedere a delle fonti di acqua e scattare, qualche foto..

Appena arrivati alla Stazione di Paliano, iniziamo il nuovo tratto della pista ciclabile composto da strade bianche larghe e facilmente percorribili,  per circa 5 km saremmo immersi in prati delle alte Valli del Sacco e affiancando l'omonimo il fiume Sacco  fino ad arrivare alla Mola dei Piscoli dove terminierà la nostra avventura, rientrando a Fiuggi Tramite  il Transfer.

La  Mola dè Piscoli è un casale fortificato con torre quadrata del XIII secolo.
La vallata del fiume Sacco costituiva fin dal periodo romano il punto di passaggio obbligato tra il Lazio e la Campania. Le torri isolate, costruite nell’entroterra in punti strategici, formavano tra loro un sistema di presidio e di segnalazione ottica. La torre de’ Piscoli costituiva l’avamposto di vedetta delle vie Prenestina e Latina.
Nel Medioevo era il passaggio obbligato per entrare nel territorio palianese, dato che la strada che conduceva a Paliano passava sopra il ponte della mola, dove c’era una sentinella che faceva pagare la tassa per l’attraversamento, detta pontatico.


La Torre de’ Piscalis, per l’ottima posizione orografica, assunse nel medioevo la destinazione a fortilizio, non più, quindi, torre isolata, ma torrione principale, o mastio, del castrum.
Il complesso, che doveva rivestire una certa importanza, economica o difensiva, appartenne forse al papa anagnino Gregorio IX, Ugolino dei Conti di Segni (1227-1241), poi ai Colonna (1332), ai de Pisculis, dai quali la mola prende il nome (1537), e di nuovo ai Colonna ai quali rimase per lungo tempo.
 

Mappa:


Unisciti a noi e prova il nostro giro!